La salute mentale è una componente fondamentale del nostro benessere complessivo, anche se spesso trascurata o sottovalutata. In un mondo sempre più veloce e iperconnesso, lo stress, l’ansia e la depressione stanno toccando la vita di tante persone, spesso in silenzio, nascoste dalla vergogna e dalla paura di essere giudicate. Tuttavia, prendersi cura della propria salute mentale è essenziale tanto quanto prendersi cura del proprio corpo. Dedicare tempo a riconoscere e gestire le nostre emozioni, trovare modi per ridurre lo stress e costruire una rete di supporto solida può fare una grande differenza nella qualità della nostra vita.
La Giornata Mondiale della Salute Mentale è un momento fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del benessere psicologico e per rompere lo stigma che ancora circonda le malattie mentali. Anche noi di DoctorApp siamo impegnati a promuovere la salute mentale e a favorire il dialogo su questi temi spesso trascurati.
L’Importanza della Sensibilizzazione
La Giornata Mondiale della Salute Mentale è ogni anno al 10 ottobre e nasce con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza globale sulle questioni relative al benessere psicologico. Si tratta di un’opportunità per condividere esperienze e promuovere il dialogo per ridurre il pregiudizio che ancora oggi circonda le malattie psichiatriche e psicologiche. La celebrazione di questa giornata rappresenta un momento cruciale per ricordare quanto sia essenziale prendersi cura della propria salute mentale, confrontarsi sulle migliori pratiche e politiche. Ma cosa si intende con questi due termini?
Per pratiche, ci riferiamo a tutte le azioni concrete e agli approcci che vengono messi in atto a livello individuale e collettivo per affrontare le problematiche legate alla salute mentale. Queste possono includere trattamenti terapeutici, tecniche di gestione dello stress, programmi di prevenzione o attività di supporto come gruppi di auto-aiuto e tutte le modalità operative attraverso le quali si interviene.
Le politiche, invece, sono le decisioni e le normative adottate a livello istituzionale e governativo per supportare e proteggere la salute mentale della popolazione. Si tratta delle leggi, dei regolamenti e delle linee guida che definiscono come i servizi devono essere organizzati e quali diritti devono essere garantiti alle persone che affrontano disturbi psicologici. Le politiche sono, quindi, il quadro normativo che indirizza e supporta le pratiche, creando le condizioni affinché i trattamenti siano accessibili, adeguati e inclusivi.
Entrambe sono fondamentali, perché senza azioni concrete sul campo, le politiche rischiano di rimanere teoriche, mentre senza un quadro normativo e strutturato, le pratiche possono essere frammentate e non inclusive. Confrontarsi su queste due dimensioni è essenziale per promuovere una cultura del benessere mentale che sia efficace ed accessibile a tutti.
Prevenzione della Salute Mentale
Per prevenire i disturbi legati alla salute mentale è fondamentale promuovere un approccio che comprenda l’educazione, la riduzione dello stress e l’intervento precoce. È importante incoraggiare le persone a parlare apertamente delle proprie esperienze e a cercare aiuto quando necessario. La prevenzione può inoltre includere la promozione di stili di vita sani, l’inclusività e l’accettazione di ciò che è diverso dal concetto di normalità .
Un altro aspetto cruciale è l‘educazione nelle scuole, che dovrebbe fornire ai giovani gli strumenti necessari per gestire lo stress e le emozioni, riconoscere i segni di problemi di salute mentale nei loro coetanei e sapere a chi rivolgersi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa il 10-20% dei giovani nel mondo sperimenta disturbi mentali ogni anno.
In particolare, depressione e ansia sono tra i disturbi più comuni, con un impatto devastante sulla loro qualità di vita e sul rendimento scolastico. Inoltre, i tassi di suicidio giovanile sono allarmanti, con dati che mostrano come il suicidio sia la seconda causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 29 anni. In Italia, ad esempio, ogni anno circa 400 giovani sotto i 24 anni si tolgono la vita, un numero che cresce di pari passo con l’aumento dei disturbi mentali tra gli adolescenti.
La Lotta contro lo Stigma
La sensibilizzazione gioca un ruolo chiave nella lotta contro lo stigma ed ai pregiudizi legati alla salute mentale che sono ancora molto radicati nella nostra società ed hanno un impatto devastante su chi soffre di disturbi psicologici associato alle malattie mentali.
Spesso si pensa che chi ha problemi mentali sia incapace di gestire la propria vita, o che sia pericoloso e violento, quando in realtà la maggior parte delle persone con malattie mentali non rappresenta alcun pericolo.
Frequentemente c’è il pregiudizio che i disturbi mentali siano meno gravi rispetto a malattie fisiche, e che basti “pensare positivo” per stare meglio. Questo porta a una mancanza di comprensione e a un senso di vergogna che impedisce alle persone di cercare aiuto. Chi soffre, spesso ha paura di essere giudicato e, di conseguenza, tende a nascondere la propria condizione, alimentando il ciclo di sofferenza.
Inoltre, chi cerca supporto attraverso la terapia o i trattamenti viene visto da molti come “debole” o “fragile”, quando in realtà chiedere aiuto è segno di coraggio e di forza. Lo stigma alimenta la disinformazione e la paura, creando un ambiente in cui il benessere mentale viene ignorato o minimizzato. Superare questi pregiudizi è essenziale per promuovere una maggiore accettazione e comprensione della salute mentale. Sensibilizzare aiuta a smontare i pregiudizi e promuove un ambiente più inclusivo e solidale, dove le persone affette da disturbi mentali possono cercare aiuto senza timore del giudizio.
Risorse e Supporto Disponibili per la Salute Mentale
Numerose sono le risorse ed i supporti disponibili per chi cerca aiuto in materia di salute mentale. Oltre ai servizi sanitari pubblici e privati, esistono servizi di consulenza online e gruppi di supporto che possono fornire assistenza immediata e a lungo termine. È importante conoscere e divulgare queste risorse per assicurare che chiunque ne abbia bisogno possa accedere facilmente al supporto necessario.
In Italia, ad esempio, i Centri di Salute Mentale (CSM), gestiti dalle ASL locali, sono i principali punti di riferimento per chi necessita di supporto psicologico o psichiatrico. Ogni provincia offre diverse strutture, garantendo consulenze e trattamenti per disturbi come ansia, depressione e disturbi da stress. Secondo il Ministero della Salute, ci sono circa 230 Centri di Salute Mentale in tutta Italia, distribuiti in maniera capillare sul territorio.
Inoltre, esistono numerosi servizi di consulenza online, che offrono supporto in tempo reale. Piattaforme come Telefono Amico offrono consulenze gratuite e anonime via chat o telefono, ideali per chi non ha la possibilità o il coraggio di recarsi in un centro fisico. Sono disponibili gruppi di supporto per disturbi specifici, come il Gruppo di Auto Mutuo Aiuto per chi soffre di disturbi alimentari, o le iniziative per il supporto ai familiari di persone con disturbi mentali, come l’Associazione Famiglie Sostegno Psichiatria (AFaS).
La prevenzione è fondamentale, e conoscere queste risorse permette di fare il primo passo verso il miglioramento del benessere mentale. È importante che le informazioni su questi servizi vengano diffuse in modo efficace attraverso i canali educativi e informativi, come le scuole, i medici di base e le piattaforme digitali. L’accesso al supporto psicologico non deve essere visto come un ultimo ricorso, ma come una misura preventiva essenziale per la salute.
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