Dieta Keto: cos’è e come funziona?

La dieta Keto o chetogenica ipocalorica, è un metodo efficace riconosciuto dalla Società Europea dell’Obesità, per contrastare i chili di troppo. La cosa che rende questa dieta molto in voga e apprezzata da chi necessita di perdere peso, è il regime alimentare, decisamente più allettante di molte altre diete e risultati quasi immediati. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

 

Dieta Keto: di cosa si tratta?

 

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La dieta Keto si basa su un regime alimentare decisamente diverso da quello canonico, quasi paradossale: prevede infatti il consumo giornaliero di un’elevata percentuale di grassi e di proteine e un apporto ridottissimo se non nullo di carboidrati. Si definisce infatti una dieta low-carb.

 

Ma qual è il principio alla base di questa dieta particolare che porta a dimagrire velocemente?

 

Questo regime alimentare apparentemente squilibrato, si basa su una condizione metabolica definita chetosi fisiologica. Il fegato, dato lo scarso apporto di zuccheri nella dieta, produce corpi chetonici (acetone, acetoacetato, D-Beta-idrossibutirrato) utili per nutrire i neuroni. Tutte le altre cellule del corpo invece trarranno energia dai grassi. Il processo di chetosi si sviluppa già dopo due giorni di dieta Keto, ma affinché sia efficace, si dovrà rispettare in modo rigido. Infatti non si dovrà cedere alla tentazione di introdurre nell’alimentazione più carboidrati del previsto.

 

Dieta Keto: come funziona?

 

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Trattandosi di un regime alimentare molto particolare, la dieta Keto o chetogenica ipocalorica, va rispettata e seguita con rigore affinché sia efficace e allo stesso tempo non dannosa. Se fatta correttamente, questa dieta in breve tempo porterà a ridurre l’appetito, a perdere peso e a sentirsi meglio anche dal punto di vista dell’umore.

 

La dieta keto prevede sostanzialmente quattro fasi:

 

  1. riduzione drastica dei carboidrati: questa fase è importante perché crea uno scompenso che porterà alla fase 2.
  2. inizio del processo di chetosi (dovuto alla mancanza di zuccheri): è una fase critica perché il corpo è soggetto a forte stress. In questa fase è fondamentale non sgarrare!
  3. perdita di peso: una volta innescato il meccanismo di chetosi, avviene il dimagrimento.
  4. espulsione dei corpi chetonici: i corpi chetonici sono tossici quindi vanno eliminati (tramite diuretici). Inoltre a questo punto si potrà ricominciare a introdurre gradualmente i carboidrati nella dieta.

Quali sono gli alimenti che si possono mangiare? 

 

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Gli alimenti che si possono mangiare durante una dieta Keto sono:

  • carni rosse e bianche (bovino, pollo, tacchino…);
  • uova;
  • pesce (tonno, trota, salmone, ecc);
  • verdure non amidacee (verdure a foglia verde come spinaci, bietola, rucola, radicchio ecc., ma anche finocchi, broccoli, cavolfiori, cetrioli, zucchine, ecc.)
  • frutti grassi (avocado); in alternativa i frutti di bosco, ma con moderazione

Gli alimenti assolutamente da non consumare invece sono:

  • bevande zuccherate
  • cereali di ogni tipo
  • zuccheri di ogni tipo (zucchero raffinato, zucchero di canna, miele, fruttosio ecc.)
  • prodotti confezionati (crackers, salatini, biscotti, torte, e tutto ciò che contiene zuccheri)
  • la maggior parte della frutta

All’appello mancano i legumi, la frutta secca e i semi: in questo caso il consiglio è di mangiarli, ma con moderazione seguendo sempre le direttive dello specialista che vi segue.

 

Dieta chetogenica: come seguirla e controindicazioni

 

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La dieta Keto deve essere fatta sotto stretto controllo medico, poiché può essere dannosa per soggetti con problemi di salute. La chetosi, infatti, è una condizione tossica. Ciò significa che il corpo dovrà fare uno sforzo per eliminare le sostanze nocive prodotte durante la dieta. I reni saranno quindi sovraccaricati, motivo per cui questo tipo di regime alimentare non può essere assunto da persone che soffrono di disturbi renali. Inoltre può provocare carenze di vitamine, calcio e ferro, e possono insorgere problemi intestinali come la stitichezza. Sarà necessario quindi bere molta acqua e in alcuni casi verrà anche suggerito l’utilizzo di integratori alimentari.

Una volta terminato il periodo di dieta Keto, ovvero una volta raggiunto l’obiettivo, sarà importante il mantenimento della condizione di salute raggiunta attraverso un percorso nutrizionale equilibrato e mirato e una buona attività fisica.

Attenzione! Proprio per le sue caratteristiche, la dieta Keto deve essere intrapresa solo su consiglio medico e con la supervisione di uno specialista.

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